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TRANSAMERICA regia di Duncan Tucker

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Invia una mail all'autore del commento Gabriela     7 / 10  28/06/2006 08:18:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
“Transamerica” è la storia di un doppio viaggio, uno con destinazione instabile attraverso strade secondarie lungo l'America alla volta di Los Angeles e l’altro dentro se stessi. Un incontro che non vuole nessuno dei due protagonisti, ma che cambierà la loro vita.
Bree è una donna nata con il corpo di un uomo, ha ottenuto il consenso per operarsi e avere la riassegnazione del sesso che farà di lei finalmente una donna completa, ma una settimana prima dell’intervento una telefonata minaccerà questo suo desiderio. Dall’altra parte del paese, a New York, un adolescente è in carcere per prostituzione; è il figlio di Bree nato dalla sua unica relazione eterosessuale. Bree raggiunge New York, paga la cauzione e tenterà di riabilitarlo.
La trama si sviluppa attraverso il viaggio nel quale i protagonisti Bree e Toby vivono esperienze che li trasforma, intanto che la donna cercherà di occultare al ragazzo di essere una transessuale e al tempo stesso suo padre biologico. Questo viaggio porgerà ad entrambi l’occasione di accostare le loro anime dopo la sperimentazione della confusione, non solo genetica; si trasformano in pionieri involontari di nuovi territori nelle proprie vite.
La paura di lei e il rifiuto che provoca negli altri la sua transessualità sono alcuni dei temi di “Transamerica”, scritta e diretta da Duncan Tucker il quale osa in spazi rischiosi come l’incesto e l’omosessualità.
Il racconto mescola commedia e dramma senza cadere nel patetico e neppure nella burla offensiva, al contrario avvicina gli spettatori alle difficoltà che i transessuali vivono giorno dopo giorno in modo delicato e tenue, con senso dell'ironia, speranza e decisione; inoltre le situazioni che vivono gli attori offrono un taglio leggero e grazioso.
Come ogni road movie che si rispetti troviamo la sfilata di soggetti eccentrici, una crescita emozionale ed esistenziale e una colonna sonora ritmata e coinvolgente che accompagna i protagonisti.
Anche se il personaggio centrale è transessuale non è un film focalizzato soltanto sulla transessualità e sul sesso, sostanzialmente è una storia di padri, figli e affetti familiari. Un dramma che coinvolge sentimenti, trasformazioni, tolleranza, comprensione della famiglia e l’accettazione di se stessi e degli altri; dedicato ad una parte della società che probabilmente non è del tutto compresa.
Un elogio speciale va a Felicity Huffman (Bree) per la sua eccellente interpretazione sia nella trasformazione fisica che nei modi di fare, il modo di parlare e di muoversi rendendo il suo personaggio totalmente credibile.

Gabriela
Terry Malloy  14/11/2010 20:53:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma cos'è quella firma alla fine!
Gabriela  14/11/2010 22:47:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ahahahah ero giovane, non partecipavo al forum e chissà perchè mi son firmata!! :)