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IL MAESTRO GIARDINIERE regia di Paul Schrader

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The Gaunt     7 / 10  15/09/2022 19:29:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Schrader in fondo si muove sempre su schemi precisi, il suo cinema ed i suoi personaggi sono ben codificati, eppure riescono sempre a trasmettere empatia. Viviamo e condividiamo il loro tormento. Se Card Counter era il post guerra irachena, qui abbiamo di fronte un giardiniere con un passato tormentato da suprematista bianco che ha denunciato i propri compagni per uscire da una spirale di violenza, affidandosi alla protezione testimoni. La sua vita è spartana ed altamente regolamentata, cura il giardino ed è maestro per i suoi aiutanti. Ma l'irruzione della giovane Maya, nipote della tenutaria (a sua volta interpetata da una bravissima Weaver) mostra nuovi stimoli. Non solo la cura del giardino, ma anche di un'anima persa come Maya, fra difficili raporti familiari con la zia e probleimi di tossicodipendenza. Il film si muove su corde intimiste che permettono di fare una panoramica molto efficace sull'evoluzione dei personaggi, in particolare un altrettanto bravo Edgerton. Un viaggio dal finale meno oscuro rispetto ad altri ed anzi una apertura di fronte alla speranza. Una catarsi salvifica. Non mi stancherò mai di vedere i film di Schrader perchè nonostante tutto offrono sempre spunti ed angolazioni mai banali.