caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE LIBERTINE regia di Laurence Dunmore

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
badflames     4 / 10  27/12/2010 16:32:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Ehi ma c'è Johnny Depp... e anche John Malkovich!"
Con questo iniziale entusiamo mi sono accomodato in poltrona per vedere "The Libertine", convinto che (nonostante i film storici non siano la mia grande passione) almeno avrei goduto di grandi interpreti.
L'inizio non sembra male: un prologo a lume di candela con il classico Depp tenebroso e non privo di fascino (non è strano detto da un uomo, basta essere coerenti). Purtroppo la batosta è arrivata nelle seguenti due ore: l'Inghilterra della seconda metà del Seicento è raffigurata come un grande bordello a cielo aperto, i nobili amici del protagonista (così come il protagonista stesso) sembrano interessati solo a fare sesso con le attrici di teatro e le *******, il re Malkovich... come dire, non sembra molto regale.
Ma chi sono io per giudicare la vita altrui, direte... In effetti il film è tratto dalla vera vita del conte John Wilmot, bisognerebbe chiedere al lui se il ritratto è fedele o meno. Ma dal livello registico e della sceneggiatura ci sono alcune osservazioni, puramente soggettive: la storia è malamente frammentata, troppi sbalzi d'umore nei personaggi (con conseguente difficoltà nell'immedesimazione in uno di essi), una storia d'amore più che scontata, abbondanza di cliché sullo stile di vita libertino e, non ultimo... ma andiamo! Vi sembra un re, quello!?
Note positive (sempre soggettive): alcune scene meritano di essere viste per la scaltrezza dei dialoghi e per le inquadrature particolarmente interessanti. Davvero buona, invece, la fotografia in stile ritratto antico (non ho detto "geniale come Barry Lyndon" ma resta comunque un buon lavoro).
Nel complesso, spero di rivedere lo stesso cast in un film migliore.