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THE LIBERTINE regia di Laurence Dunmore

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Barbossa     4½ / 10  09/07/2007 20:54:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La sceneggiatura appare debole, sviluppata con eccessiva semplicità e linearità e con dialoghi spesso difficili da seguire, il risultato è un corpo di trama che si trascina con difficoltà per quasi due ore e che non sa fare altro che adorare Depp al quale si affida totalmente. Regia completamente anonima non riesce a dare un'atmosfera credibile al film, che sembra di tutte le epoche men che del '600, (aiutano certo anche i non straordinari costumi e scenografie), Dunmore dirige con mano debole ed insicura e si affida troppo a Depp e la sua ricerca del torbido e el disturbante non può portare a nient'altro oltre che a qualche scena perversa e a qualche dialogo sboccato da osteria, assolutamente niente di veramente provocante e provocatorio. Oltre a Depp, che porta sulle spalle tutto il lungometraggio, tutto il resto del cast, che ci regala una splendida rosa di performance ridicole, è da dimenticare, Malkovich assurdo ed improbabile, Morton inguardabile, non solo brutta, ma anche antipatica, da evitare anche Hollander, più torbido perfino in "Un'ottima annata"; l'unica da salvare la Pike, perfetto contraltare alla contorta perversione di Depp. "The Libertine" alla fine convince molto poco, al di là della bella performance di Depp, rimane praticamente nulla, un teatrino, volgare e sboccato, che si affanna alla ricerca di uno spessore filosofico e di atmosfere tra il dark, l'erotico ed il provocatorio, un teatrino tra l'altro noioso, mal diretto e mal costriuto.