caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA CURA DEL GORILLA regia di Carlo A. Sigon

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Constantine     6½ / 10  24/10/2008 14:45:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La Cura del Gorilla soffre tutti i vantaggi e gli svantaggi di essere tratto, prima di ogni altra cosa, da un grande libro; Dazieri che qui partecipa anche in veste di co-sceneggiature, si diverte a ribaltare alcuni punti cardine del romanzo stesso (il trattamento riservato al Socio non l'ho gradito affatto) e a fondere alcuni personaggi in uno, in modo da regalare scorrevolezza e chiarezza diversa all'adattamento cinematografico. L'ottima scenografia e fotografia, vengono supportate solo a tratti da una regia che sembra ancora un pò acerba ed in alcuni tratti imprecisa, anche se mai raffazzonata o impropria, molto buona nei frangenti di cambio di personalità. L'ottimo cast è il fiore all'occhiello della produzione con un grande Bisio nel ruolo per lui sicuramente impegnativo (ma non lo sarebbe stato solo per lui), un pregevole Bebo Storti, un sempre in forma Catania, la grande partecipazione di Borgnine. Nell'analisi finale va comunque considerato, come punto a favore, che ogni cosa che tenti una novità o un qualcosa che si stacchi dal mero commerciale in Italia debba essere supportata ed incitata, quindi in tal senso il film si lascia guardare più che volentieri, per larghi tratti sembra quasi una produzione maggiore di quella che è in realtà e diverte senza eccellere o incantare, sembrerà una banalità, ma il libro è, e rimane, un altra cosa.

" Ti vedo stanco Gorilla eh? Vuoi farti un pisolino? "
" Meglio di no... non ti piacerei dopo."

"Aveva ragione mia madre, io non sono morto e nemmeno la mia seconda personalità, il mio...Socio."