Mpo1 7½ / 10 21/07/2006 00:28:16 » Rispondi Originale e coraggioso film sul sadomasochismo, ma anche sulla solitudine e sul dolore, condotto in modo relativamente “leggero” e inusuale. E’ assurdo che qualcuno si sia scandalizzato persino per questo film. Immagino cosa direbbero di opere come “La Pianista”, “Il Portiere di notte” o “Velluto blu”… Invece uno degli aspetti più positivi del film è proprio l’assenza di moralismi. Rispetto ad altri film sullo stesso tema, “Secretary” non vira verso la tragedia o, ancora peggio, verso il ritorno alla cosiddetta “normalità”, ma accetta i personaggi per come sono. Cmq c’è qualche difetto, specialmente nella seconda parte. James Spader ormai abituato a questo tipo di ruoli. Brava anche la sorella di Jake Gyllenhall.