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UNA DONNA CHIAMATA MAIXABEL regia di Icíar Bollaín

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The Gaunt     8 / 10  16/08/2022 19:29:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Argomento molto spinoso portato avanti da Maixabel, ispirato ad eventi reali e che parla di carnefici e vittime. Il terrorismo ha mietuto vittime, ha lasciato strascichi e ferite aperte, non solo in Spagna ma anche in Italia, solo che in Italia contrariamente al paese iberico, non si è mai voluto affrontare l'argomento post-terrorismo, come se fosse un parente scomodo da mettere nell'armadio. Maixabel questo argomento lo affronta con piglio ed onesta, senza lasciarsi andare al melodrammatico. parla di come costruire un ponte utilizzando le macerie di vite distrutte dalla furia omicida di quegli anni. pentimento da una parte e cercare di perdonare dall'altra. La Portillo da una parte e Tosar con Olazabal dall'altra offrono a turno momenti duri da digerire ma estremamente toccanti. E' la volontà di andare avanti senza dimenticare il passato, ma senza pregiudicarsi un futuro fatto di odio e rimorsi. Qui in Italia un film del genere non è stato fatto. Spero lo facciano.