'Tutti mi chiedono soltanto dell'orrore', dice il giovanissimo György quando torna a Budapest miracolosamente scampato alla morte, 'ma è della felicità dei campi di concentramento che dovrei parlare'
valeriap4ever 04/03/2006 20:38:43 » Rispondi secondo me..."felicità" è un termine un po' impropio....non esiste felicità in quei luoghi e nemmeno speranza....se leggi primo levi ti rendi conto della vera situazione....alcuni lottano..e si aiutano e questi sono gesti toccanti...l'altruismo rarissimo dei campi puo' essere tema di film..ma felicità è un termine proprio fuori luogo in posti come quello...