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VORTEX regia di Gaspar Noé

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The Gaunt     8 / 10  20/07/2022 13:49:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Chiunque abbia vissuto un'esperienza del genere in Vortex avrà molti deja vu. Nato da un'esigenza personale dello stesso Noè a cui è scomparsa la madre, il film travalica il personalismo della vicenda reale e privata dello stesso regista, per diventare un qualcosa di universale e condiviso, perchè in molti ci sono passati. La scelta dello split screen che costella tutto il film è ideale da questo punto di vista. Indica la frattura insanabile di un'anziana coppia alle prese con la malattia neurodegenerativa di lei e come un vortice risucchia tutto. Non solo una frattura, ma anche il parallelismo di due vite che vengono separate in un processo spietato quanto irreversibile (tanto per rimanere in tema Noè), che si potrebbe rallentare ma che non cessamai il suo tragico cammino. La coppia ha un figlio che ci mette buona volontà, ma che appare totalmente inadeguato a portare su di sè questo peso enorme. Stupisce Argento che attore non è, ma grazie al'espediente di improvvisare sul momento la quasi totalità dei dialoghi, dimostra di saper dare un validissimo contributo, soprattutto a livello di credibilità. Una piccola soddisfazione per Dario che si è tolto, aldilà di piccoli camei, lo sfizio di fare l'attore. E' un film che fa male vedere, ma in fondo necessario, perchè ci immerge in un'esperienza dolorosa ma realistica. Bravo Noè.