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UN UOMO, UN EROE regia di Lance Hool

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daniele64     6½ / 10  10/07/2022 23:11:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una brutta storia per l' esercito americano ... Alla vigilia della guerra tra Stati Uniti e Messico , alcuni soldati di origine irlandese disertano e si uniscono al nemico .... Qualche anno fa avevo letto il romanzo di Pino Cacucci " Quelli del San Patricio " , che raccontava ( magari arricchendole un po' ) le reali vicende di questi immigrati , spesso trattati malissimo nell' esercito americano in quanto ferventi cattolici , che avevano formato questa specie di legione straniera al servizio del Messico , il Battaglione San Patricio appunto . Una vicenda che mi aveva intrigato parecchio e sconosciuta ai più , anche perchè la Storia la scrivono i vincitori e noi siamo molto intrisi di cultura ( e propaganda ) americana . Ammetto comunque di essere rimasto un po' stupito dal fatto che si tratti di una co-produzione statunitense , anche se diretta dal regista messicano Lance Hool . C' è da dire però che è una pellicola molto convenzionale , non certo un film di denuncia storica , anche se le scene finali fanno ad ogni modo un certo effetto . E ci fanno comprendere effettivamente che a volte ( come indica il titolo originale ) " l' eroe di un uomo è il traditore di un altro " , come ci ricordano anche i nostri tanti martiri irredentisti , più o meno coevi di quelli del San Patricio . Il film soffre di qualche pesantezza , dovuta anche alla sottotrama romantica non proprio indispensabile , però ( pur non disponendo di un gran budget ) mostra una discreta ricostruzione d' epoca , con bei costumi , con buone scene di battaglia e con un finale commovente . Il protagonista assoluto è Tom Berenger , attore spesso più apprezzato per il fisico che per la bravura , ma che nei panni di John Riley , comandante del reggimento , fa la sua bella figura . Joaquim De Almeida è suo antagonista più nelle scene sentimentali che in quelle belliche , mentre l' unico altro nome noto nel resto del cast è quello dell' irlandese Patrick Bergin , impegnato in un antipatica particina . Resta comunque una pellicola il cui merito maggiore è l' aver riportato alla ribalta del mondo un episodio storico misconosciuto , che non fa proprio onore alla reputazione dell' esercito americano . Anche solo per questo , si merita un 6,5 .