Mauro@Lanari 4½ / 10 16/10/2022 02:04:24 » Rispondi Prodotto dalla Groenlandia ma stavolta con Rovere senza Sibilia, sorta d'autobiopic di Baglio, è un filmetto anonimo né divertente né riflessivo. Colpa loro? Non credo affatto. "Facce ride": i comici sono prigionieri del pubblico, il quale vuole ch'essi si rinnovino aggiornand'il repertorio però proibendogli un vero cambio di registro. Fu così già per il Chaplin di "Monsieur Verdoux" (1947) ed è così ancora di recente: Woody Allen stroncato quando flirta col pessimismo cosmico ("To Rome with Love", 2012; "Un giorno di pioggia a New York", 2019), Aldo, Giovanni e Giacomo incompresi quand'osano girare nientemeno ch'il loro "Hellzapoppin'" ("Fuga da Reuma Park", 2016), il Pieraccioni metacinematografico e malinconico de "Il sesso degli angeli" (2022). Demonizzata ogni chance di sperimentazione, l'unica possibilità residua è il riciclarsi all'infinito. Càzzi vostri.