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CRIMES OF THE FUTURE (2022) regia di David Cronenberg

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Evarg Nori     6½ / 10  17/09/2022 18:00:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo quasi un decennio di pausa Cronenberg torna alla regia scegliendo il titolo di uno dei suoi primissimi lavori del '70,riprendendo un progetto che risaliva al 2003 dal titolo "Painkillers" e tornando a certe atmosfere dei suoi film negli anni'90("Crash" ed "Existenz" con un pizzico di "Il pasto nudo"),dal quale riprende le ambientazioni e certi effetti vecchia scuola.Le tematiche non sono nuove sia per le ossessioni del regista che per la critica sul vuoto odierno in cui anche la spettacolarizzazione cannibalica è pura routine.La storia è affascinante ma non sempre sfruttata a dovere dando al film un che di irrisolto nel suo sterminato potenziale,e se il digitale è utilizzato con parsimonia gli effetti protesici per la tecnologia visivamente non sono granchè.Sempre impeccabile la confezione ed efficaci le performance di Mortensen(quasi un Nosferatu del futuro)e della Ledoux,come di consueto di ammaliante freddezza ma non totalmente fredda.La Stewart invece per me funziona solo in parte.Adeguati i toni sempre freddi ed impassibili anche nei momenti più estremi,con la sequenza dell'autopsia del bambino trattata con una certa pudicizia che però non esclude del tuttol'orrore.Non aggiunge nulla di nuovo rispetto ai precedenti film di Cronenberg(anche sceneggiatore)che erano di ben'altro livello,e forse lo sarebbe stato anche questo se lo avessero girato a inizio '2000 ma è comunque piacevole ed apprezzabile.Il finale è degno di nota.Musiche del fedele Howard Shore.Originariamente il ruolo di Tenser era di Raplh Fiennes,dopo che Nicholas Cage si era ritirato dal progetto.