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E LA NAVE VA regia di Federico Fellini

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Invia una mail all'autore del commento wega     9 / 10  16/12/2009 20:44:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sarà che io adoro le operette di Lubitsch, alle quali credo Fellini si sia ispirato, ma trovo bellissimo questo film, che è probabilmente il suo vero testamento cinematografico. Non è la prima volta che si assiste ad un riferimento storico ("storico" quello fascista di Amarcord), e se con "E la Nave Va" tocca al primo conflitto mondiale (siamo nel 1914), la fotografia di Peppino Rotunno lascia completamente senza fiato, con un incipit muto che potrebbe considerarsi tradito nella sua autenticità di documento d' archivio solo per la presenza di una zoomata. Il resto è Fellini puro. In un certo senso il film potrebbe partire dallo spunto del primo finale di "8 1/2" (un treno che va, scartato perché forse ritenuto troppo cupo e pessimista), ma questa volta Fellini, così tanto vicino alla parabola desolante di "Ginger e Fred", lo sente e ci carica tutti sulla sua barca. Tanti spunti per Tornatore e la sua Leggenda.