enrico2 7 / 10 02/04/2003 16:47:07 » Rispondi La cinematografia americana ci abitua nostro malgrado a ritmi e montaggi alienanti. Questo film può apparire lento e sicuramente diverso da ciò che esce da Holliwood, ma è bello in maniera disarmante. E profondo. Non è, come facilmente potrebbe essere, un jaccuse verso l'ipocrisia della chiesa, né tenta la banalizzazione dello scandalo (un prete che si innamora...). E' invece la rappresentazione sorprendentemente realistica della crisi vissuta da un giovane prete, pupillo del vescovo, che crede realmente nella propria missione ma nello stesso tempo è irresistibilmente attratto dai propri sensi. E la sua scelta, il crimine che compie, non è cinico, è il frutto inevitabile di un uomo fragile di fronte ad un mistero (quello del richiamo sacerdotale) più grande di lui. Un bel film.