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FIRESTARTER regia di Keith Thomas

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Manticora     7½ / 10  22/05/2022 16:25:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film non è malvagio, sconta forse una narrazione univoca che stravolge quella letterale del libro, da una parte può sembrare che tradisca il materiale di partenza, dall'altra invece la sceneggiatura sceglie di sintetizzare ciò per una resa narrativa più sintetica che non tolga nulla alla storia. Partendo dai sogni introduce i personaggi tra cui il padre di Charlie, Andy ben interpretato da Zac Efron, soprattutto il libro viene svecchiato considerando che è del 1980 e obbiettivamente il senso temporale è completamente diverso. Esistono i cellulari, internet, i social, insomma è una società diversa, il regista Keith Thomas non è certo un fulmine di guerra, non ha uno stile definitivo ma sa lavorare in maniera semplice e diretta. Piccola chicca è proprio l'inizio della storia, con i titoli di testa che mostrano Andy e Vicky, più giovani che partecipano alla sperimentazione del Lotto 6. Con effetti collaterali da una parte innocui per loro, mentre per le altre cavie sono completamente diversi

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Aggiungo che dall'inizio alla fine la colonna sonora curata da John Carpenter è un valore aggiunto non da poco, ricreando quell'atmosfera horror anni 80 che tanto ha donato il regista di Carthage. Per il resto il film scorre veloce, senza tanti fronzoli, anche troppo veloce forse, ma la storia è quella. Archiviata la Fattoria si sposta il finale nel classico complesso dei laboratori governativi, dove Charlie si scatenerà. Il background di Michael Greyeyes come agente del servizio che vuole catturare Charlie viene modificato

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alla fine il cambiamento sarà forse troppo netto per quanto riguarda la psicologia del personaggio ma d'altronde la Universal stava pensando nonostante il flop del film di farne dei sequel per una trilogia che non credo vedrà mai la luce. Un film che comunque compie il lavoro di intrattenere ma certamente non fa molto altro.