Jellybelly 5½ / 10 17/04/2022 00:37:57 » Rispondi Netto passo avanti rispetto all'inguardabile secondo capitolo, perlopiù grazie al nuovo Grindelwald di Mikkelsen, molto più profondo e sfaccettato di quello del solito macchiettistico Johnny Depp, e della chimica tra lui e il Silente di Jude Law: i due rubano la scena a tutti gli altri e sopperiscono col talento a tutte le mancanze di sceneggiatura e regia. Monumentali, con Depp difficilmente avrebbe funzionato così bene. Inoltre la trama mette un po' di ordine, procedendo placida placida dopo i casini del secondo capitolo.
Purtroppo però gli aspetti positivi finiscono qui: Redmayne continua ad essere terribilmente sciapo, e tutti gli altri attori si mantengono su livelli mediocri. Ezra Miller, poi, poverino già non sa recitare di suo, in più gli danno un personaggio di mer.da e lo costringono a reggere la scena sempre con Makkelsen: ne esce distrutto.
I buchi e le incongruenze di trama poi si sprecano, soprattutto per colpa del secondo capitolo, ed il film sembra appeso ad una trama che sarebbe potuta durare 1 ora e che viene allungata per un'altra oretta solo per far vedere un po' di scene wow e di combattimenti magici inconcludenti.
1. La scenetta citazionistica di Aberforth che dice "sempre" al figlio di cui ignorava l'esistenza fino a poco prima (peraltro altro sviluppo di trama gestito una chiavica, visto che di quei due personaggi non frega niente a nessuno), e
2. Il matrimonio finale tra il fastidiosissimo Jacob (inutile spalla comica del franchise) e Queenie, che ha luogo di notte, in pasticceria, senza invitati, con Silente che resta fuori non si capisce perché e che poi se ne va a piedi, da solo, nella notte. A questo punto poteva restarsene ad Hogwarts, non si capisce perché s'è fatto tutta quella strada fino a New York.
E vabbè, ora ci aspettano altri due film piatti fino all'inevitabile ultimo scontro tra Silente e Grindelwald, poi se tutto va bene finirà quest'agonizzante spin off.