antoniuccio 9 / 10 14/10/2006 18:48:17 » Rispondi Il mio voto è dato con assoluta obiettività, dato che per il sottoscritto il cinema italiano non merita la spesa di un biglietto al cinema.
Davvero d'effetto tutta la costruzione della storia, anche se all'inizio non sembra molto convincente la passionalità della "conversione" di Francesco alla sua nuova vita. Il resto del film procede benissimo, diventando anche coinvolgente. Bella e toccante la scena sulla Verna, e Rourke, proprio per la sua immagine stereotipata di personaggio dannato, riesce poi davvero bene a far emozionare nei panni del Poverello di Assisi.
PS. Se la Cavani ha voluto affrontare la storia di Francesco promozionandosi come laica, evidentemente ha voluto in tal modo (e se questo è il suo modo, buon per noi) "fare pace con D.io" attraverso uno dei Suoi più noti messaggeri.
kowalsky 09/07/2007 20:45:20 » Rispondi Hai una tua visione delle cose... ma ti faccio presente che San francesco è sempre stato amatissimo dai laici
Aliena 13/07/2007 12:09:50 » Rispondi e diciamocela tranquillamente tutta francesco stesso in principio non era approvato dal papa (e parlo del 300 eh) in quanto facente parte di quegli ordini d'uomni che s'oopenevano allo sperpero ecclesiastico..
uno dei suoi più noti messaggeri? mah... uno dei più noti et amati santi proprio perchè eversivo
Terry Malloy 12/01/2008 14:20:57 » Rispondi si, ma la sua genialità è stata non uscire dalla Chiesa, benchè corrotta. nel film si vede quanto Francesco amasse la Chiesa e il papa nonostante tutta la sua corruzione, la scena in cui porta la regola al papa morto è molto toccante.
Terry Malloy 12/01/2008 14:22:26 » Rispondi io non credo che la Cavani abbia voluto far pace con D.io. non ha senso. piuttosto ha voluto riproporre una figura da lei amata in cinema.