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PORTE APERTE regia di Gianni Amelio

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Invia una mail all'autore del commento NEO78     9 / 10  15/10/2007 00:19:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Purtroppo bisogna tornare indietro 20 anni per vedere un film su temi difficili, d'impegno che richiedono un'attenta visione .
E' Un'opera bellissima che riesce perfettamente nel compito che spetta al cinema inteso come arte: indurre lo spettatore a riflettere sul film e sul significato che esso trasmette.

Il film è aiutato dal monumentale Volontè che anche in questo caso si conferma, prendendo in prestito le parole di Francesco Rosi, uno dei più grandi attori della storia del cinema mondiale.
Oso spingermi più in là. L'appellativo di attore a mio avviso è riduttivo quando si parla di Volontè. Il suo contributo (e non è l'unico caso nella sua filmografia) è così immenso che solo la sua espressione nell'ultima scena vale tutto il film. Quando un attore è così determinante nel successo dell'opera bisogna parlare di attore-autore. L'importanza di Volontè è pari livello a quella del regista stesso. Non a caso in quell'anno il grande Ingmar Bergman fu talmente impressionato dalla recitazione di Gian Maria che creò una categoria ad hoc (miglior attore europeo) pur di premiarlo.

Molto bravi anche Carpentieri e Fantastichini. Quest'ultimo racconta che Volontè non gli rivolse mai parola fino a riprese ultimate per interpretare meglio il ruolo distaccato che doveva avere nei suoi confronti nel film.
InSaNITy  27/11/2007 00:32:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
STRA-QUOTO su Gian Maria Volontè..
Invia una mail all'autore del commento NEO78  02/01/2008 17:33:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
la ringrazio :)