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STANNO TUTTI BENE regia di Giuseppe Tornatore

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elio91     7½ / 10  19/11/2010 22:29:50 » Rispondi
Forse,e dico forse,Stanno tutti bene è il vero film imperfetto di Tornatore,l'occasione mancata che più fa rabbia. Perché se i tonfi del regista italiano nella sua carriera ci sono stati sono state cadute quasi sempre causate nel suo voler impuntarsi a rifare lo stesso film più volte da Nuovo cinema paradiso a L'uomo delle stelle, da Malena fino a Baaria; e se questo all'inizio andava benissimo dopo un pò la cosa perde di significato e tutto si riduce a semplice riempitivo nell'attesa di un lavoro più sostanzioso (basta guardare Una pura formalità per rendersi conto). Ma Stanno tutti bene è qualcosa di diverso,è una summa di difetti e pregi del cinema di Tornatore.

I temi del ricordo e dell'illusione,della dimenticanza di sé e del voler continuare a vivere in una illusione forzata per stare bene sono il fulcro di una pellicola piena di significati anche struggenti ma che dalla sua ha una tecnica che,purtroppo,quando viaggia nel ricordo (specie all'inizio) sembra perdersi in un esercizio stilistico assolutamente privo di emozione; è vero,Tornatore non rende mai tutto pesante inizialmente per controbilanciare una seconda metà più d'effetto e struggente ma scade nel patetismo e nella cosa più grave per un regista,ovvero riesce ad irritare per la sua leggerezza e il suo amarcord troppo finto e costruito,troppo alla ricerca forzatissima di un identificazione con lo spettatore che non avviene mai se non alla fine,quella si costruita come Di0 comanda. Quando la realtà irrompe come un terremoto di emozioni lo stesso film si rivela per quel che è e che sarebbe potuto essere con un autore/regista più sincero verso sé stesso e il pubblico in quei difetti troppo pronunciati per renderlo un film perfetto o uno dei migliori di Tornatore. Pur avendo un tono onirico felliniano manca la spontaneità di Fellini,questo è il guaio.
Morricone da una mano e compare in un cameo.
Da spendere due righe pure per l'incredibile prova di Mastr0ianni,una delle sue migliori,vecchietto affabile e simpatico isolato da tutto il resto che guarda il mondo con leggerezza,alla ricerca di un affetto e sempre in viaggio anche sapendo (forse sin dall'inizio) che la meta sarebbe stata la solita menzogna da dire a casa,per proteggere sé stesso soprattutto perché oramai non ha più nessuno da proteggere e non vuole accettarlo.