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KIMI - QUALCUNO IN ASCOLTO regia di Steven Soderbergh

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Boromir     7 / 10  14/11/2022 11:33:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Le paranoie de La Conversazione di Coppola ai tempi del Covid-19. Kimi è un parente strettissimo di quell'altro gioiellino di Unsane, dove il sempre più pressante sviluppo digitale si conferma confezionato ad hoc per l'era dei distanziamenti sociali (ugualmente simbolica la durata di 89 minuti, il minutaggio ideale di un pubblico sempre più assuefatta dallo streaming e dall'asocialità).
Zoë Kravitz, capelli blu elettrico, regala una delle potenziali icone filmiche del nuovo decennio: affetta da ipocondria, in preda a credibilissimi attacchi di panico, in fuga da un passato oscuro e vittima di un complesso intreccio di spionaggio industriale, l'attrice si presta in maniera maiuscola al gioco della suspense con virgolettature di voyeurismo, debitore di De Palma ma comunque tratteggiato con personalità.
Da sempre maestro del montaggio e della regia, Soderbergh sollecita lo spaesamento di personaggi e spettatori tra interni dal design modernissimo con una regia serrata, limpidissima pure nei suoi momenti di improvvisa concitazione.