Manticora 7½ / 10 20/10/2022 09:45:16 » Rispondi Hallowen ends rispetto al capitolo precedente cazzeggia di meno e almeno arriva ad una conclusione definitiva. Certo la maschera nell'ultima immagine si trova sul tavolo di Laurie e quindi il suggerimento è evidente, d'altronde si intuiva già nel primo capitolo di questa trilogia
chi indossa la maschera di Michael Mayers diventa un pò come lui, la maschera COMPLETA l'uomo nero, e a quanto pare lo rende anche quasi invulnerabile, solo il fuoco può distruggerlo completamente. Nel secondo capitolo nonostante colpi di pistole, coltellate e mazzate in testa Michael NON MORIVA, anzi diventava più forte
Comunque il ragazzo accusato dell'omicidio del bambino è un introduzione discretamente interessante anche se del tutto scontata, invece di uno
La maschera è comunque la chiave, e qui tutto combacia, non che ci volesse molto comunque. Ci sono voluti quattro sceneggiatori per partorire questa sceneggiatura che offre una chiusa ma poco altro. David Gordon Green è un mestierante capace ma nulla di più, l'horror riesce a dirigerlo ma come un prodotto aziendale, senza guizzi. La violenza abbonda, quella si, ma era scontato, perfino Jamie Lee Curtis appare stanca e stoicamente porta a compimento l'arco narrativo del personaggio. Anche il romanticismo con l'ex capo della polizia funziona poco. Diciamo che il senso del film appare evidente oramai, il compimento finale di uno sfruttamento commerciale dell'icona horror del serial killer inesorabile è compiuto. Forse ci sarà un sequel, o forse no, ma per me oramai è ABBASTANZA. Michael è stato sminuzzato completamente dall'industria cinematografica, e anche Jason Blum non si è risparmiato assieme alla Universal, svolgendo un compitino che certo non sta facendo miracoli in quanto ad incassi. "il male non muore mai". Buona come sempre la colonna sonora di John Carpenter.