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QUEL GIORNO TU SARAI regia di Kornél Mundruczó

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8½ / 10  04/02/2022 01:39:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Può risultare schematico, ma è una pura Necessità. Serve per un film che è un vero e proprio Miracolo Visivo e Sensoriale sull'eterna cronologia delle Appartenenze, della Storia e delle ferite che portano appresso anche le ultime generazioni. Sono tre episodi che raccontano un Prima e un Dopo, oppure il contrario, dipende. Un'incipit alla Band of Brothers, uno scontro generazionale tra madre e figlia in un Climax da Cinema Inglese, infine un Antoine dei nostri giorni, di origine ebraica, trapiantato in una Germania che fatica ad accettare la multiculturale razziale nell'Europa dei nostri anni. Un "diverso" che si difende come fosse uno zombie in balia dell'eterna Ombra e Pesantezza della Morte. La Storia, il Passato, il Presente. A tutti pare che l'attrazione per una ragazzina musulmana sia una specie di Utopia beneaugurante, ma è bello pensarlo e saperlo. Echi di Truffaut, ma anche dei Fiori Calpestati da certi referenti di Bresson. Un film, ripeto, straordinario. Caldamente consigliato a tutti