The bitter end 4½ / 10 25/03/2022 18:11:21 » Rispondi Come film horror slasher in sè sarebbe pure decente: litri di sangue, molte uccisioni, molto gore; considerata anche la breve durata (sotto l'ora e un quarto di visione esclusi i titoli di coda) sicuramente è un film che diverte senza impegno. Un paio di uccisioni sono anche piuttosto originali
Penso di non aver mai visto qualcuno sgozzato con il proprio osso spezzato in un film splatter
Purtroppo però con Non aprite quella porta (1974) ha veramente poco a che fare e come sequel vale poco. Non c'è nulla di questo film, in termini di sceneggiatura, dialoghi o atmosfere che mi riporti all'originale tranne Laurie Strode, buttata dentro a caso senza un minimo di costruzione o di profondità nel suo personaggio.
Sembra più un generico script splatter con assassino mascherato semi-immortale à la Michael Myers o Jason Voorhes che, irragionevolmente, comincia ad uccidere a destra e a manca; nemmeno un accenno alla malsana e sporca famiglia Sawyer (i veri villain del primo film, una delle peculiarità che caratterizza e rende unica questa serie cinematografica slasher dalle altre, da Halloween, Venerdì 13, Nightmare, Scream ecc.)
Totalmente sconsigliato ai fan della saga. Passabile per tutti gli altri