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LA FIERA DELLE ILLUSIONI - NIGHTMARE ALLEY regia di Guillermo Del Toro

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7½ / 10  02/02/2022 01:53:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Direi che siamo davanti a un film visivamente stupendo (tutta la prima parte nel Circo ha una potenza visiva non da poco), capace però di addentrarsi nelle pieghe psicologiche del Personaggio, una specie di Grande Gatsby fallito. E Bradley Cooper ben empatizza con questa sorta di Falsario dei tempi (quasi) moderni, rendendo credibile più che mai la morale letteraria dell'uomo che insegue un Sogno senza pensare alle più nefaste conseguenze, che cerca il Paradiso ma finisce nel suo stesso Inferno. Nessun intento biblico, sia chiaro, anzi diciamo che il tema della Vita oltre la Morte è raccontato con cinico distacco. Tutto bene dunque? Non proprio. Accanto a sequenze di grande forz come tutta la prima parte degna del miglior Gilliam, come le sedute di psicanalisi o la macchina della verità e l'epilogo finale permangono delle perplessità. Riguardano i dialoghi o forse i tanti, troppi luoghi comuni sul Noir Classico ostentato, diciamo, come se la rilettura di un genere dovesse per forza essere glamour, fatale e in definitiva un pochetto delirante. Quello che rimprovero a Del Toro è di aver rischiato la Parodia del genere in più occasioni v. Lo scontro finale Blanchett-Cooper che vorrebbe essere sensazionalistico ma rasenta il ridicolo - perché è il modo di tanti autori di cinema Moderno di rivedere e rileggere il Noir classico. Impotente sono comunque soddisfatto di un film che conferma il talento del regista, che regge fino alla fine ma che, alla prova dei fatti, non riesce a evitare un certo eco di manierismo