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LA FIERA DELLE ILLUSIONI - NIGHTMARE ALLEY regia di Guillermo Del Toro

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Filman     8 / 10  28/01/2022 13:39:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guillermo Del Toro ha sviluppato con gli anni una visione a 360° sui generi cinematografici non solo esplorandoli ma inglobandoli in una sua personale dimensione in cui coabitano le sue ispirazioni e le sue aspirazioni.
Mettendo insieme il gusto del noir con il senso del gotico NIGHTMARE ALLEY riesce a incastrarsi perfettamente nell'immaginario fantastico del regista, che riporta così il mondo dei morti e del paranormale tra gli uomini.
Il bellissimo racconto messo in scena ha la solita grazia di un regista che non pone mai la macchina da presa (e i suoi movimenti) al centro del racconto ma esalta invece con una cura maniacale per le luci, i colori, i dettagli, le forme e i volti quello che inquadra.
Personaggi e circostanze ci comunicano direttamente tutto quello che ci deve interessare: il mondo della depressione e della ripresa economica americana e il mondo del mentalismo e dell'inganno da palcoscenico.
Con queste premesse si passa dal fangoso festival di provincia, che non può non riportare alla mente il capolavoro televisivo "Carnivale" (2003-2005) e le dirette ispirazioni classiche ("Freaks" di Tod Browning, 1932), fino alla conquista della metropoli americana e del suo mondo decò, in una storia che, come tante altre ma in maniera del tutto originale, disintegra il sogno americano, un sogno in cui però la morale ha ancora il peso del giudizio finale.
Lo spiritismo viene quasi condannato nel film e dal film, mostrandoci dove si annidino i veri spiriti, i veri fantasmi e i veri demoni. Si esalta invece il mondo del mentalismo, l'arte del far credere e del far credere di sapere, un tema talmente poco noto nell'universo multimediale che la più famosa opera a farsene carico fu la serie tv "The Mentalist" (2008-2015).
Guillermo Del Toro ci ammonisce chiaramente sulle responsabilità delle nostre conoscenze e delle nostre abilità, in maniera imparziale, cadenzata e come al solito con l'unico grande obbiettivo: immergerci di testa in una storia dai contorni paranormali e ricca di attrazioni per il pubblico. La differenza la fa tutta una forma e un taglio visivo semplicemente strabilianti.