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MATRIX RESURRECTIONS regia di Lana Wachowski

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EddieVedder70     7½ / 10  02/01/2022 18:29:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
i "sensate" (da "Senso8") sono il nuovo virus nella Matrice, così cast, colonna sonora e soprattutto l'essenza della famosa serie tv invadono il grande schermo. Per fortuna si tiene il buono e nei limiti si digerisce il peggio. Lena Wachowski è ormai in un loop artistico/mentale e il suo messaggio è univoco, forte e reiterato: "siamo noi ad autodeterminarci, siamo noi che scegliamo, siamo noi che decidiamo di essere chi siamo, ma per farlo dobbiamo credere in noi e negli altri, solo con la fiducia negli altri riusciamo nell'obiettivo". L'inclusività, la contaminazione, la fluidità è la salvezza. Accettate queste basi, fatta la tara al concetto e quindi alla retorica che pervade il tutto, c'è da apprezzare che la stessa Wachowski ha una buona dose di ironia e dietro la macchina da presa è davvero brava. Il film tra accelerazioni e rallenty è uno spasso visivo, con un montaggio a tratti frenetico ma sempre sotto controllo (ne consiglio la visione cinematografica, perchè altrimenti certe sequenze potrebbero apparire confusionarie). Fra citazioni scontate come ("Alien" e ovviamente "Matrix") e altre più originali ("Train to Busan" e "Deja-Vu") il nostro NEO strizza l'occhio a John Wick ritrovandosi con i poteri di Kylo Ren, ma il carrozzone è davvero spettacolare e divertente e gli si perdona una sceneggiatura tirata per i capelli, la non credibilità delle azioni, l'infantilità di base (sembra un videogioco per bambini a cui hanno tolto l'unicorno arcobaleno.
Alcune sequenze mi hanno strappato un sorriso di compiacimento e l'adrenalina ha fatto il resto