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WEST SIDE STORY (2021) regia di Steven Spielberg

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Filman     7½ / 10  17/03/2022 11:59:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nella sana illusione che il musical potesse avere un nuovo risorgimento in un periodo il cui le pellicole neo-classiche, anche nella scelta del genere, sembrano avere fortuna, WEST SIDE STORY non è il solito remake tirato per i capelli e lo si nota dalle difficoltà iniziali tutte soppiantate da uno Steven Spielberg che rinuncia a qualsiasi imposizione teatrale e spezza qualunque catena nostalgica, adegua il racconto alla sua moderna regia plastica, alla sua moderna fotografia e alle sonorità moderne.
Il cinema tematico neo-socialista domina questo affresco vintage, disinvolto rispetto al problema come i suoi protagonisti. I limiti del film non coincidono necessariamente col ridurre ad un balletto sul parquet i problemi del mondo moderno o con una scenografia tanto curata quanto con la puzza sotto al naso o con tutta questa bolla di artificiosità. Essi vengono covati quando si decide di non imporre niente di nuovo ad un genere che si è già evoluto da anni nel musical moderno fatto di primi piani e narrazione tridimensionale.