NNIICCKK 7½ / 10 16/01/2006 12:57:19 » Rispondi La piu' celebre trasposizione cinematografica dell'omonimo testo medievale di Giulio Cesare Croce (cantastorie bolognese del XVI sec.), usata in epoche passate come metafora della potenza della saggezza come arma contro i potenti. Ugo Tognazzi in forma smagliante ,forse appena un poco troppo caricaturale (ma in fondo adatta all'insieme)l'interpretazione di Alberto Sordi; molto bravo Nichetti. Imperdibili poi le gag di Lello Arena, nei panni del più improbabile sovrano che la Cristianità abbia mai avuto. Anche lo spettatore più serioso troverà di che sorridere.