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ONE SECOND regia di Zhang Yimou

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The Gaunt     7½ / 10  24/12/2021 10:03:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lontano dalle magniloquenti produzioni recenti Yimou torn verso un cinema del suo passato e dei suoi inizi. Il cinema al centro del suo discorso, come mezzo di propaganda nel periodo della Rivoluzione Culturale e come valore sentimentale sentimentale ed affettivo di un padre fuggito da un campo di lavoro e che vuole vedere un cinegiornale in cui appare la giovane figlia. Pochi fotogrammi per pochi secondi. C'è l'esperienza collettiva del cinema che condensa all'interno della sala una folla rapita dalle immagini, come nel Nuovo cinema paradiso di Tornatore e la vicenda personale del suo protagonista che contende ad una giovane orfana quella pellicola così fondamentale e per cui sta rischiando tantissimo. Yimou certamente non tenero nei confronti di quel periodo storico, tra paesaggi desertici desolati e piccoli villaggi dove si vede la miseria della gente. Ed è forse uno dei motivi che questo film, dato per partecipante alla Berlinale di due anni fa, non fu presentato ufficialmente per "motivi tecnici". Sicuramente di censura.