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DIABOLIK (2021) regia di Antonio Manetti, Marco Manetti

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JohnRambo     5 / 10  09/05/2022 00:26:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film fatto con grande passione ma troppo caricato sul lato "fan": la città di Clerville e le sue leggi non sono chiarissime, negli anni Sessanta si usa ancora la ghigliottina! Diabolik è molto caricato da Marinelli e soprattutto all'inizio sembra uno psicopatico. Non c'è una profonda evoluzione psicologica nell'uomo nemmeno dopo l'entrata in scena della compagna Eva Kant, che tutto sommato, a parte le immaginarie prestazioni in orizzontale, non lo smuove più di tanto. L'ispettore Ginko appare come l'unico dotato di cervello in un mondo di minus habens. Miriam Leone penso non fatichi ad entrare nell'immaginario erotico collettivo e in alcuni momenti iniziali si preferirebbe vederla in qualcosa come 365; come Kant però non mi pare efficace, forse il personaggio sfaccettato del fumetto è al di sopra delle sue possibilità, inoltre in qualche frangente il suo bel viso mi è parso troppo "infantile", e la sua idea di donna emancipata troppo caricata e stereotipata. Nel complesso comunque il film è gradevole.