Diabolik, professionista paranoico e nevrotico all'ossessione, che mette tutto a rischio per palesarsi a una biondazza che conosce da 2 giorni, senza essere sicuro di potersi fidare, anzi;
oppure la parte dello scambio di corpi tra Diabo e Caron: anche volendo sorvolare sul fatto che nessuno si accorge che sono maschere e che non credo esistano pozioni che ti pietrificano fino alla ghigliottina, davvero le guardie non si rendono conto che Caron entra nella stanza che è alto 1.75 ed esce che è 1.90?
Tutto è troppo asettico o troppo farsesco per essere preso sul serio.
Capisco la volontà dei registi (che apprezzo molto) di ricreare pedissequamente l'esperienza fumettistica, ma ciò NON FUNZIONA al cinema, dove quasi nessuna iniziativa cerebrale è lasciata allo spettatore e occorre colpire non solo la vista (cosa nella quale il film riesce perfettamente) ma anche gli altri sensi.
Insomma, questo film è sbagliato proprio a monte, nella sua concezione. Ed è un peccato perchè visivamente è un noir con la N maiuscola. Ma la cosa più grave, al di là della poca credibilità del tutto, è che a una certa non vedevo l'ora che finisse, e mancava ancora mezz'ora.
E se un film del genere non riesce a intrattenere allora ha fallito miseramente, non c'è fotografia che tenga.