williamdollace 5½ / 10 30/12/2021 15:06:04 » Rispondi COITO INTERROTTO. Non ho trovato la contemporaneità pop di The Big Short né lo spessore politico di Vice ma mix e remix in chiave McKay fuori tempo massimo, come se fosse un film di 4 anni fa, considerato l'acume di Adam che di solito eiacula eccome in faccia allo spettatore, switcha e destruttura, spiana il tempo e lo accelera, drammatico eccome, satirico eccome, carne e pesce ma con gusto. Qui non ho trovato le bordate fuori campo ma solo interventi fuori tempo massimo, senza shakespeare (vedi prima stagione di Succession sempre con il suo zampino) o le vite a pezzi per scommessa. La decostruzione è interrotta, né l'uno né l'altro e quando i registri si mescolano non producono sbigottimenti, lo considero ancora un grande sceneggiatore montatore e regista ma questo è un mezzo passo falso, in cui gli obiettivi sono stati abbassati per un pubblico certo non abituato a lui ma non abituato troppo bene ai suoi pezzi da novanta (il Cheney ingessato nel corpo di un Bale da applausi di Vice o la decostruzione de La Grande Scommessa essa stessa narrazione seria, storia piega polsi, fiction elevata a verità e verità elevata a fiction). A chi è stato dato molto sarà richiesto molto: voto 5 e mezzo.