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MOLLO TUTTO E APRO UN CHIRINGUITO regia di Pietro Belfiore, Andrea Fadenti, Davide Bonacina, Andrea Mazzarella, Davide Rossi

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daniele64     5 / 10  03/10/2022 16:18:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un dirigente d' azienda molto ganassa , in crisi per aver perso un' affare assai redditizio , decide di cambiare vita ... Si tratta della trasposizione filmica delle avventure del " Milanese imbruttito " che da qualche anno spopolano in rete . Io non le ho mai viste e mi giustifico con la naturale antipatia che noi liguri nutriamo verso i bauscia meneghini , che invadono a frotte la nostra terra portando spesso caos , maleducazione ( e palanche ! ) . L' atmosfera che si respira in questa pellicola è alquanto grottesca : non esiste un solo personaggio realistico e che non sia una macchietta di molto sopra le righe . Nella prima parte il protagonista sguazza nel suo habitat naturale e risulta abbastanza divertente ma poi , spostandosi in Sardegna , tutto scade nel più trito e ritrito scontro tra Nord e Sud , con solo qualche gag azzeccata , fino ad un epilogo pregno del prevedibile buonismo . Ho trovato il protagonista Germano Lanzoni ben calato nel personaggio ( che del resto ha inventato lui ! ) , come pure il fido stagista a vita Valerio Airò . Particine di contorno per Paolo Calabresi , affarista naif e bipolare , e per Claudio Bisio , boss meditativo ed atarassico . Regia collettiva del gruppo " Il terzo segreto di satira " . In definitiva , si tratta dell' ennesimo tentativo di far passare al Cinema un personaggio nato in Rete . In questa transizione dai 90 secondi ai 90 minuti si perde però la freschezza originale mentre la storia manca di tridimensionalità , non reggendo il peso della durata . Un film che piacerà soprattutto a nord di Voghera ; per me invece vale solo 5 .