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BELFAST regia di Kenneth Branagh

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stratoZ     6 / 10  05/02/2024 16:17:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Belfast è un sufficiente film autobiografico di Branagh che sfrutta il racconto della sua formazione per narrare gli eventi politici, sociali e religiosi del periodo e di quel determinato contesto.
Dal vivo bianco e nero, particolarmente ispirato visivamente, Branagh ci trasporta nel suo mondo da bambino con tutte le vicissitudini e le difficoltà della famiglia filtrate dalla visione fanciullesca e innocente, vengono tirati in ballo più temi, da quelli sulle lotte religiose, focus della prima parte con questo conflitto tra cristiani e ortodossi che sfocia in episodi di violenza e forte intolleranza, alle tematiche socio/lavorative che affliggevano la famiglia.

Nel complesso sembra che Branagh butti un po' tutto nel calderone, dall'attaccamento alla città natale, in conflitto con il voler emigrare alla ricerca di una maggiore fortuna e lontano da eventuali pericoli correlati alla religione, a fughe nostalgiche come lo splendido rapporto del bambino col nonno che aimé è rappresentato anche con troppa melensità ma è di una tenerezza incredibile, così come la concezione del tempo che passa accentuata dal rapporto dei nonni stessi, insieme da una vita ormai.

E infine, immancabile è la nascente passione di Branagh per il cinema, che già in quei momenti infantili sembra un rifugio dalle difficoltà della realtà, l'autore omaggia ogni tanto qualche film a lui gradito - come High noon che viene mostrato in televisione - ma in generale si nota una forte riconoscenza nei confronti dell'arte

Nel complesso il film non riesce ad approfondire molto gli argomenti, è più basato sulle suggestioni e le emozioni, non brilla stilisticamente soprattutto per colpa di una verbosità eccessiva che si perde in frasi ad effetto e toglie potenza all'immagine.