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LA FINESTRA DI FRONTE regia di Ferzan Ozpetek

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Doctor Feelings     6½ / 10  12/09/2012 13:33:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il cinema italiano è ancora capace di sorprendere, e Ferzan Ozpetek è un regista che certamente non passa inosservato. Apprezzato moltissimo per il suo strepitoso "Mine vaganti", e ancor prima in "Le fate ignoranti", il regista sperimenta una poesia a tratti toccante e sfuggevole in "La finestra di fronte".

La pellicola è certamente apprezzabile e godibile. Affatto pesante e meticolosa, si lascia infatti guardare con estremo piacere, anche se all'occhio saltano diversi punti interrogativi circa l'interpretazione di alcuni attori, con una recitazione incerta e molto spinta, come quella del bello Raul Bova che è Lorenzo, il "vicino" della finestra di fronte. Eppure non mancano certamente momenti di poesia e affascinante intesa tra i complici Lorenzo e Giovanna, interpretata da una sensazionale Giovanna Mezzogiorno. La trama è toccante e a mio avviso merita uno sguardo più che discreto. La finestra è un punto di contatto e di intesa tra due persone che si amano, ma che non hanno il coraggio di dichiararsi, tra sguardi che volano e poi si incontrano in un giocoso intreccio del destino che non tarda a mostrare le sue carte. L'anziano e il suo passato tormentato - fulcro della storia - è un elemento forse limitato e non è trattato come dovrebbe, dichiarandosi semplicemente come un motivo narrativo, senz'altro aggiungere.

Per finire, "La finestra di fronte" è un film romantico, sicuramente non da cinema, da guardare a casa il sabato sera, insieme alla famiglia. L'interpretazione dei due coniugi non tarderà ad arrivare allo spettatore e compenserà il vuoto lasciato da una trama poco approfondita, al limite dell'inverosimile, ma che si esprime con un tocco di poesia e di grande romanticismo.