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LA FINESTRA DI FRONTE regia di Ferzan Ozpetek

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JOKER1926     5½ / 10  04/11/2010 18:38:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il titolo del film di Ferzan Ozpetek richiama un po', vagamente, una pellicola di Alfred Hitchcock , "La finestra sul cortile", ma nel lavoro del 2002 cambia ovviamente tutto ma la fatidica finestra gioca una robusta e significativa carta.

"La finestra di fronte" è un film studiato ad arte, comunque poco chiara resta l'intenzione della regia, cioè, in fin dei conti, questo prodotto vaga fra la commedia e il drammatico e allo stesso tempo non riesce a mettere pienamente a luce i caratteri di questi due generi citati.
Preoccupante la sceneggiatura che prevede l'entrata in scena di personaggi al limite del possibile come l'anziano smemorato o il guardone di turno interpretato poi da un buonissimo Raoul Bova.
Il tutto, in chiave narrativa, comporta una banalità di fondo che aumenta di consistenza pian piano, all'inizio alcuni passaggi potrebbero interessare ma ben presto si cade in un vortice di irrealtà che viene mascherata da sequenze, in linea del tutto ipotetica, drammatiche.
Ozpetek inoltre cerca di infarcire "La finestra di fronte" con un sentimentalismo alquanto inutile e purtroppo, nel cinema di oggi, frequente, molto prevedibile.
Regia tutto sommato abbastanza convenzionale, confezione tecnica (eccetto il discorso delle canzoni) dozzinale.

Sorretto dalla magistrale canzone "Gocce di memoria" il film giocoforza propone qualche scena decente, ma da un grosso lavoro musicale doveva prender forma un'opera debordante, dove è?