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LA FINESTRA DI FRONTE regia di Ferzan Ozpetek

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     7½ / 10  09/06/2007 09:42:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Buona pellicola diretta da Franz Ozpetek.
Solida sceneggiatura che fa scorrere in parallelo storie personali dei protagonisti, l’anziano signore che ha perso la memoria e quella dell’insoddisfatta madre di famiglia, che vive la propria esistenza in una routine che mina ogni passione ..la possibilità di scrutare la vita degli altri finendo per intrecciarsi con la nostra e poi gli orrori del passato (la guerra) per lungo tempo sopiti che riaffiorano attraverso tasselli che lentamente si compongono ..intenso il finale che riscopre il valore di quell’amore celato, segreto in quanto fuori dagli schemi ..non molto apprezzabile la relazione amorosa che sboccia tra i due protagonisti (Mezzogiorno-Bova), apparsa in più punti forzata e priva di un reale coinvolgimento, forse anche per la mediocre interpretazione degli attori e della costruzione dei personaggi.
Sentimenti come solidarietà, amore, passione che si rafforzano nel ricordo di un triste passato sono gli elementi che più emergono dall’intero racconto, a volte ingiustamente fuorviato con passaggi decisamente melensi per attirare un pubblico più vasto ..molto bella l’ambientazione romana, costruita tra passato e presente.
Davvero grande l’interpretazione del compianto Massimo Girotti, appena sufficiente quella degli altri attori (ad esclusione di un sempre più deludente Raul Bova) ..positiva anche la direzione del turco Franz Ozpetek, che si conferma regista di tutto rispetto.
Nel complesso, tra luci ed ombre, siamo in presenza di un gradevole prodotto del nostro cinema recente ..da vedere!