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TARDO AUTUNNO regia di Yasujiro Ozu

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Thorondir     8½ / 10  21/06/2022 17:55:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In "Tardo autunno" ci sono molti dei temi cari ad Ozu, dai legami famigliari al peso della tradizione, dal cambiamento generazionale al tema del lutto. Rispetto a quello che considero il suo capolavoro (nonchè una delle massime vette di sempre della storia della settima arte), e cioè "Viaggio a Tokyo", questo ha un tono più leggero, è più commedia, è più dentro le dinamiche dei rapporti tra una vecchia generazione che non si rassegna a voler ancora lasciare il passo a giovani che sembrano andare troppo veloci. Ma è anche un film per certi versi profondamente femminista, in cui le donne rivendicano se stesse, le loro scelte, il loro diritto di amare chi e quando vogliono. Poi ci sarebbe da aprire il discorso sulla messa in quadro di Ozu, su quelle inquadrature fisse che sembrano dipinti, su quella costruzione dell'immagine, sull'utilizzo della regia e delle immagini come elemento parlante del racconto (vedere per credere le ultime inquadrature, dove le inquadrature "vuote", cioè prive del personaggio, hanno un loro precisissimo significato). Ma si sta parlando di uno dei maestri assoluti e tanto basta a chiarire la grandezza del suo cinema.