Spera 9 / 10 22/02/2013 18:10:03 » Rispondi Prima opera di Ozu che ammiro. Sono rimasto piacevolmente sorpreso da questa poesia dolce ma amara nel finale, metafora di un mondo che cambia, va sempre più veloce e sempre meno spazio ha per i sentimenti più genuini. Regia davvero interessante dove la semplicità fa da protagonista, semplicità che però riesce a mostrare la vita così com'è: il progresso dopo la guerra e le sue conseguenze, inevitabili anche sugli essere umani, dalla malattia al menefreghismo. Da vedere assolutamente, con i genitori se possibile. Alla fine del film mi è venuto spontaneo ricordare ai miei quanto voglia bene loro.