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AI CONFINI DEL MALE regia di Vincenzo Alfieri

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Mauro@Lanari     5½ / 10  06/06/2022 01:47:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Libro e film non sono prodotti internazionali: da "Eyes Wide Shut" a "True Detective" sappiamo bene che, fra tutte le piste possibili, solo noi italiani avremmo deciso per questa ch'è la più banale e che non spoilero. I protagonisti sono stati scelti secondo principi fisiognomici: i cattivi hanno la faccia da cattivo e viceversa. La mess'in scena frenetica soppianta la classicità epica d'un thriller statunitense. Leggo che "Alfieri ha infatti citato tra i suoi riferimenti 'Prisoners' di Denis Villeneuve, Friedkin, De Palma, il Fincher di 'Millennium' e 'Seven'": forse nell'intenzioni, nei titoli di testa, in un "Heat" purtroppo per noi inarrivabile. Le vette della metafisica non ci appartengono più e dobbiamo accontentarci dei sociologismi, dei residui di letterarietà, dei Cure selezionati per il brano conclusivo, d'una tavolozza cromatica consona e adeguata.