deadkennedys 8 / 10 01/09/2012 13:32:52 » Rispondi Una storia cruda e dolorosa, ancor più considerando che capita ad una famiglia nota nel Giappone dell'epoca per la nobiltà d'animo, e proprio per questo, paradossalmente, punita dal destino. Alla frase del padre di Zushio e Anju ad inizio film, su quanto sia fondamentale la pietà per distinguere l'uomo dalla bestia viene anteposto il crudo cinismo di un disilluso abate: "Agli uomimi non importa nulla di ciò che non li riguarda". La fotografia di alcune scene è fra le più sublimi nella storia del cinema, ad esempio quando la madre in viaggio con i bambini passeggia fra canne in fiore. Una poesia rara che probabilmente non appartiene più al cinema dei giorni nostri. Finale emozionante.