Chiudi finestraCHICAGO regia di Rob Marshall
Visualizza tutte le risposte
wega 
9 / 10 15/11/2007 14:15:01
» RispondiHo una sudditanza psicologica nei confronti del fascino sensuale di Bridget Jones (quì dimagrita) e la fotografia anni '30. Visivamente addirittura straordinario è un musical che tira il pelo al potere mediatico, l'ipocrisia, il successo come fuoco di paglia, le apparenze e l'opinione pubblica.."Credeteci, non ce l'avremmo mai fatta senza di voi". Oscar meritato almeno alla Zellweger, personalmente credo meritasse un riconoscimento ufficiale anche la fotografia.
ELY81 15/11/2007 16:48:03 » RispondiNo...è un film tutto lustrini, all'epoca sopravvalutatissimo. Magari il mio giudizio in passato era esagerato, perchè tecnicamente si difende bene, ma i 6 oscar vinti sono giovati alla campagna pubblicitaria di Bob Weinstein, che quell'anno mise al tappeto Scorsese.
wega 15/11/2007 17:37:49 » Rispondicredevo fosse l'anno degli oscar alla compagnia degli anelli, non di GofNY o addirittura Il Pianista, comunque non mi interesso mai degli oscar, anzi di solito sono indicatori di pessimi film. Facendo una comparazione con i 9 dati ad altri film decisamente più importanti credo di avere nuovamente esagerato con l'istintività..è che vedendo gli ultimi voti estremamente negativi mi è passato di colpo in simpatia e mi viene naturale difenderlo..dai è bello come film, almeno visivamente.ciao ;-)
ELY81 15/11/2007 17:58:13 » RispondiMa neanch'io mi interesso di Oscar, e sono d'accordo con il tuo discorso. Probabilmente quello è stato il fatidico anno in cui ho visto la notte degli Oscar, perchè l'hanno trasmessa su La7 e volente o nolente sono stata influenzata dai risultati, cosa che solitamente sorvolo. Così dopo aver visto due grandi pellicole come GONY e Il pianista sconfitte così, mi sono chiesta a cosa mi è servito stare sveglia tutta la notte. Ma la negatività del giudizio non dipende solo da quello, ma propriamente dal fatto che il suddetto film non mi è piaciuto e non è riuscito a trasmettermi nulla, ed è proprio strano in un tripudio di forme e colori come quello. Come caratterizzazione dei personaggi c'è stato molto poco, a parte la Zeta- Jones che si è difesa abbastanza bene. La moraletta dell'ipocrisia del potere mediatico ecc. non diventa vera sostanza nel film, ma rimane ancorata ad un livello superficiale, in una storia vista troppo ludicamente e con piacere edonistico per trovare una vera concretizzazione drammatica. Insomma i punti di dubbio sono parecchi, a differenza di Moulin Rouge che ho amato come musical.
PS- Ma poi hai visto Lezioni di piano?
wega 15/11/2007 19:30:26 » RispondiSi infatti con tirata di pelo non intendevo altro che una tiratina di orecchie a quelle tematiche...Moulin Rouge l'avevo visto registrato per TV quindi lo devo rivedere in dvd perchè sai che sono intrasigente sull'aspetto visivo di un film e il mio giudizio dipende molto anche da quello. Mi ricordo che non mi aveva colpito tanto, ma non conta perchè lo stavo vedendo con mio padre che era un continuo "mamma quanto odio i film fatti così" quindi non ero sicuramente attento. Il paragone con questo è per forza di cose inevitabile, a suo favore però mi sono già fatto un mio pensiero personale, almeno per quanto riguarda la sceneggiatura, perchè M.R. è un musical di canzoni popolari, quindi hanno dovuto incastrare lo script e lo svolgersi della trama in base a delle canzoni già esistenti e non dovrebbe essere facile una ricerca simile e tirarne fuori un buon prodotto...Chicago mi sembra fatto con canzoni scritte apposta per questo film, o sbaglio? accidenti se mi sbaglio è un'altro strafalcione...Di questo film invece io lodo la Zelweger che adoro particolarmente...Lezioni di Piano?? ammazza strastupendo!!10 pieno e lo voglio rivedere prima di scriverci qualcosa, stavo giusto portando il lettore in camera..
ELY81 15/11/2007 22:55:57 » RispondiBaz Lumhann è un regista molto creativo. I suoi film si contano sulla punta delle dita, e nonostante il musical non sia il mio forte come genere cinematografico (lo preferisco come teatrale), ho amato Moulin Rouge, non solo per le musiche (quasi tutte canzoni recenti rielaborate ottimamente), ma anche per le atmosfere e il lusso misto ad una stravaganza bohemien. Quel locale con le sue donne presenti nelle stampe di Lautrec, sembra riprodotto perfettamente e sembra esso stesso un'opera dell'Ottocento. Allo stesso modo è molto bello il suo riadattamento moderno shakespeariano "Romeo+Juliet" che se non hai ancora visto ti consiglio di vedere.
Non so dirti se le musiche di Chicago sono originali, ma mi pare di sì.
Attendo il tuo commento su Lezioni di piano. Ciao.