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FRANCE regia di Bruno Dumont

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Thorondir     7½ / 10  19/02/2024 12:12:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ritratto sfarzoso e caricaturale, glaciale e soffuso del mondo finto, fintissimo, arrivista, tutta immagine, del giornalismo mainstream francese (ma il discorso non vale forse anche per gli altri paesi?) Servizi che sono finzione, notorietà voyeuristica di un personaggio (gigantesca la Seydoux) in bilico costante sulla malattia del XXI secolo, la depressione. Perchè puoi essere ricca, bella, famosa e conosciuta ma basta un singolo episodio negativo e la cacca che rappresenti poi ti torna addosso in forma di tempesta: ma anche nella redenzione di France sembra sempre celarsi un secondo fine o quantomeno un pulirsi la coscienza, un sentirsi diversa da quello che si è realmente (che infatti poi torna nel momento in cui decide di tornare a fare la giornalista). In un mondo dove tutti mentono, tutti mentono a tutti (giornalisti agli spettatori, politici agli elettori, mogli ai mariti e mariti alle mogli), in una società corrotta dal trionfo dell'immagine fine a se stessa, France è un film che si, forse rischia di perdersi in qualche barocchismo autocompiaciuto, ma che funziona benissimo come meta-cinema accusatorio, derisorio e del tutto personale di un autore maturo e completo.