Mauro@Lanari 3½ / 10 23/01/2022 23:57:53 » Rispondi "Bisogna rischiare il ridicolo per toccare il sublime": la coppia Castellitto-Mazzantini mett'in scena la sua consueta emotività femminile sconvolgitrice del paralizzato e paralizzante, asfittico, teatrale, intellettualoide, logorroico, iperletterario, anemico, mortifero equilibrio precario patriarcale ("come quello della tegola"). Nella van'attesa del sublime e d'una ver'emozione a caso, l'overacting d'un attore al 7° film come regista.