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AI CONFINI DEL MONDO - LA VERA STORIA DI JAMES BROOKE regia di Michael Haussman

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daniele64     5 / 10  08/02/2024 11:39:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A metà Ottocento un avventuriero inglese riesce a crearsi un regno sull' isola del Borneo .... Da accanito ex lettore delle epiche imprese di Sandokan e dei suoi mitici tigrotti , mi fa un po' specie vedere la storia raccontata dal punto di vista opposto . E sì , perchè questo film mette in scena " la vera storia di James Brooke " ( o almeno così dice il sottotitolo italiano ) , lo storico nemico del celebre pirata salgariano . Qui però il poco noto regista americano Michael Haussman si limita a raccontare solo l' inizio dell' avventurosa presa del potere del primo rajah bianco di Sarawak , senza affrontare invece le successive vicende della lotta alla pirateria nei mari della Malesia . E ad occhio e croce mi sento di affermare che gli sceneggiatori hanno colorito non poco la trama aggiungendo un bel po' di fantasia . Nonostante ciò la pellicola risulta piuttosto confusa e lenta , poco appassionante , direi . Pregio indubbio invece sono le locations , essendo il film girato proprio tra le grandi foreste pluviali del Borneo , con attori e comparse locali e con bella ricostruzione ambientale . Non manca qualche particolare raccapricciante ma realistico , visto che gli indigeni della zona erano ben noti come famigerati cacciatori di teste . Il protagonista assoluto è un buon Jonathan Rhys Meyers , mentre tra i comprimari si riconosce Dominic Monaghan , lo hobbit Merry de " Il signore degli anelli " . Un film che mi aspettavo più epico ed avventuroso e che perciò mi ha un po' deluso . Mi spiace ma per me arriva solo al 5 .