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NO TIME TO DIE regia di Cary Joji Fukunaga

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marcogiannelli     7½ / 10  13/11/2021 13:24:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
James Bond è stato letteralmente preso e scomposto dall'arrivo di Daniel Craig come interprete di un personaggio iconico.
James Bond pre-Craig era un uomo perfetto, un supereroe fumettistico a cui erano permessi degli slanci di eternità che ad un umano normale non sono concessi. Il Bond di Craig è un Bond umano, che è imperfetto e vive i problemi di tutti gli umani.
E' un Bond che cerca di dimenticare un personaggio che, cinematograficamente, è morto 15 anni fa.
E' un Bond che non scopa ma fa l'amore, un Bond legato a una donna senza sfruttarne quante più possibili.
Questa però è anche la storia di un passato che torna a tormentare il presente.
Fukunaga dirige con mano sapiente e riprendendo molot, devo dire, l'approccio stilistico di Mendes. Tecnicamente NTTD è una gioia per gli occhi.
Bene ma in secondo piano i soliti personaggi del Bondverse, zoppicanti alcuni dei personaggi introdotti (LA 007 ad esempio), fighi altri.
Pensavo che Safin avesse un ruolo molto da psicopatico (com'è) ma anche molto attivo fisicamente, mentre tutto sommato è il maxiboss.
Craig sempre meraviglioso in questo Bond più vecchio e tormentato.
Ecco, le scelte narrative e, soprattutto, LA Scelta nel finale lasceranno molti interdetti. E' vero che parliamo di un nuovo Bond, un nuovo corso, un altro mondo, ma è davvero questo il giusto epilogo per il personaggio che abbiamo ammirato per 5 film?