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BLUE BAYOU regia di Justin Chon

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Mauro@Lanari     3 / 10  06/02/2022 05:55:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Da tempo il problema dell'indie americano è soprattutto di carattere stilistico [...], spesso togliendo autenticità a storie che meriterebbero un approccio più controllato e meno grossolano" (Roberto Manassero). "La regia è [...] interessata a cercare il perfetto prodotto da Sundance e [...] 'Blue Bayou' diviene manieristico, imbolsito ed artificioso, [...] svuotandosi di qualsiasi velleità autoriale" (Alessio Baronci). Il fine non giustifica i mezzi e Justin Chon, al quarto film da regista e qui anche sceneggiator'e interprete principale, si dimostra un incapace: di far capire dove voglia andar'a parare prima dell'ausilio delle didascalie finali, di decidere fra la rilevanza d'un trauma infantile e le scelte sbagliate compiute d'adulto, cioè se le responsabilità siano genitoriali, personali, sistemiche, legislative, poliziesche, d'usare inquadrature diverse dal primo piano (una versione maschile de "La passion de Jeanne d'Arc"?), di dar spazio agl'altri protagonisti, di non abusare d'una tromba deprimente nello score, d'evitare lo scivolamento nel melodrammatico.