Compagneros 7½ / 10 17/09/2023 18:03:04 » Rispondi Andrea Segre gira un bel dramma veneziano. Parlato in lingua locale, risulta ovviamente a tratti incomprensibile per lo spettatore non veneto, nonostante la presenza di sottotitoli (impossibile tradurre in sottotitoli un "ghesboro" veneziano). Il conflitto fraterno attorno a cui gira la pellicola è il conflitto tra la visione affaristica, che ha reso Venezia un parco divertimenti per turisti, e la visione arcaica, legata a una Venezia che quasi non esiste più, che faticosamente resiste ai margini delle rotte turistiche. Uno scontro tra le ragioni del cuore e quelle del portafogli. Molto bravo Andrea Segre, che ricorre a dei buoni movimenti di macchina. Bene il cast. Un ottimo esempio di cinema italiano, in questo caso in lingua dialettale.