antoeboli 8 / 10 28/02/2022 21:08:23 » Rispondi Dopo il grande successo di Lo chiamavano Jeeg Robot, G.Mainetti torna a deliziarci con un'altra perla del cinema italiano.
Freks out, produzione italo-Belga, è una pellicola che va (nuovamente) a strizzare l'occhio ai cinecomics, di cui il regista ne è ghiotto e al cinema pulp Tarantiniano e a quel Bastardi senza gloria che ne prende tanti spunti.
E' un film con un'impronta violenta, che sa far riflettere ed emozionare, ma che trova una sceneggiatura sicuramente che è il punto debole della produzione. Non che sia brutta, ma in due ore e venti, dare un background narrativo ai protagonisti maschili, sarebbe stata una scelta logica.
Sull'impianto tecnico ,alzo le mani, anche perchè è tutto perfetto, persino gli effetti speciali e il trucco risulta di pregevole fattura, nettamente superiori anche al precedente film.
Il cast è compost sia da giovani promesse del cinema italiano , una su tutti Aurora Giovinazzo che offre una grande performance, che da volto noti come un buon G.Tirabassi e C.Santamaria tra l altro quasi irriconoscibile visto che è un uomo lupo.
Va però citato l'attore che interpreta il villain, Una delle fissazioni che ha Mainetti e sempre quella di proporre dei cattivi carismatici. Anche questa volta fa centro , col personaggio di Franz, che è questo nazista ovviamente folle e psicopatico, che ha anche una bella faccia, quindi complimenti anche alla direzione casting.