cupido78 2 / 10 21/10/2021 22:39:05 » Rispondi Qualche minuto di claustrofobia è stato tutto quello che mi ha regalato questa noiosa e ridondante produzione cinestetica. Zero dramma, zero dialoghi, solo un iperincensato gioco di luci e ombre e citazioni di quadri della storia del cinema. Dal dono e da Le quattro volte frammartino giunge al capolinea della pazienza dello spettatore. Qui l'uomo è considerato un insetto curioso nel quadro della natura brulla e rarefatta. Rimane un grande chissenefrega che potrebbe sedurre, come fece Sorrentino con la grande bellezza, solo chi vive in una distesa di sabbia e cemento come Los Angeles. Consigliato al peggior nemico!